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Dopo un promettente esordio nel Campionato australiano e in varie prove internazionali, la Honda decise di far entrare il giovane Mick Doohan nella squadra della 500 durante il Campionato del 1989. Doohan non deluse e, in poche gare, riuscì a mettersi in luce collocandosi ai livelli dei migliori piloti. Nel 1990 conquistò la sua prima vittoria e già nel 1992 tutto faceva pensare che il Campionato del Mondo sarebbe stato suo, ma un grave incidente interruppe drammaticamente il suo sogno. Nel 1994 riuscì a ritornare in pista ai massimi livelli, conquistando da allora ben cinque titoli consecutivi. Il suo primo trionfo avvenne nel Gran Premio di Ungheria nel 1990, sul circuito di Hungaroring, a Budapest. Doohan in quelloccasione dimostrò per la prima volta a tutto il mondo il suo talento. Nel 1992 avrebbe potuto conquistare il suo primo titolo mondiale. Vinse cinque delle prime sette corse, ma subì un drammatico incidente durante il Gran Premio di Olanda. Pur riuscendo a tornare in sella prima della fine del Campionato, il titolo mondiale gli fu strappato da Wayne Rainey. La grave lesione alla gamba destra gli regalò due anni di calvario, e Doohan dovette subire una serie interminabile di interventi chirurgici al termine dei quali non riacquistò comunque luso completo dellarto. Nel 1994 vinse il suo primo titolo mondiale e cominciò una straordinaria carriera nella quale il suo unico ostacolo, lunico pilota che sia davvero riuscito a infastidirlo, è stato Àlex Crivillé.La stagione 1999 è cominciata con alcuni problemi, ma Doohan è riuscito subito a recuperare la forma migliore, dimostrando ancora di sapersi meritare la fiducia della scuderia e di correre per il titolo mondiale. Purtroppo, la grave caduta durante il Gran Premio di Spagna ha frustrato le sue aspirazioni. Nonostante questo il fuoriclasse australiano non si è rassegnato, dimostrando un carattere indomabile.
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